giovedì 18 settembre 2025

Concorso "La solidarietà nella società moderna"

 

Riconoscimento alle studentesse dell’Istituto Alfieri che scrivono di solidarietà

    Giornata di premiazione quella di sabato 13 settembre per l’Istituto Alfieri, presente alla serata del concorso letterario dal titolo “La solidarietà nell’età moderna” edizione 2025 indetto dal Collegio circoscrizionale del Piemonte e Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia.

    La premiazione, a cui ha  partecipato  l’Associazione culturale Monviso che già aveva presentato il tema del concorso alle scuole astigiane nel corso del precedente anno scolastico, si è svolta nella suggestiva cornice del Teatro municipale di Costigliole d’Asti  ed è proseguita con una cena di gala offerta presso l’altrettanto splendida location del castello della cittadina astigiana. A officiare la cerimonia di premiazione il Presidente del collegio circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia, Daniele Lanzavecchia.

     

    Molti gli elaborati in gara, diversi nella forma e nello sviluppo delle argomentazioni che si sono snodate a partire dall’importante tema proposto dal concorso, quello della solidarietà che si scontra oggi più che mai con un sempre più diffuso senso di egoismo ed individualità che permea la società moderna.

     Gli studenti hanno messo negli elaborati le proprie riflessioni e idee personali, hanno lasciato correre la fantasia, talvolta sono state le loro stesse esperienze a dare vita ai temi e alle poesie presentati in concorso.

    Per l’Istituto Alfieri sono state premiate le studentesse Sabrina Italiano dell’istituto Professionale Q.Sella e Miriam Signoriello  del Liceo Artistico B.Alfieri che, guidate dalle rispettive insegnanti di Lettere, Prof.ssa Annamaria Rolfo e Emma Maria Franchini, si sono cimentate per la prima volta nel concorso, scrivendo di immigrazione, di povertà, di guerra, attualizzando il pensiero di Voltaire e rimarcando il concetto di come il bene sociale sia un requisito irrinunciabile, poiché non esiste il vero bene se non ciò che fa il bene della collettività.

     Il riconoscimento ricevuto  è stato di orgoglio per le proprie docenti e per la Dirigente, Maria Stella Perrone, intervenuta alla premiazione al fianco delle studentesse per testimoniare come la scuola intenda accompagnare la crescita culturale e umana dei propri studenti, spingendoli a partecipare ad esperienze di grande valore formativo.

 A cura della Prof.ssa Antonietta Galanzino

 

venerdì 6 giugno 2025

Evento conclusivo per il progetto "Fake Game: Smaschera la disinformazione!"

Il 28 maggio nell'Auditorium dell'Istituto "Majorana" di Grugliasco si è tenuto l'evento conclusivo del progetto "Fake Game: smaschera la disinformazione!". Il progetto è stato organizzato dall'Associazione Dschola, di cui il nostro Istituto è socio fondatore, in collaborazione con la Fondazione CRT, Level Up Lab - team studentesco del Politecnico di Torino che si pone come obiettivo la collaborazione per lo sviluppo di videogiochi - e Open the Box - progetto di Data Ninja per la sensibilizzazione sui temi della disinformazione. Per il nostro istituto il progetto si è inserito all'interno delle azioni messe in atto con il DM 65/2023 - referente prof.ssa Antonietta Galanzino - per il potenziamento delle competenze digitali e STEM. Il progetto si è concentrato su un'azione formativa volta a dotare gli studenti di strumenti e indicazioni su come smascherare notizie false o non verificate, imparare a risalire alle fonti, riconoscere i siti affidabili e i tipici meccanismi della disinformazione con l’obiettivo di sviluppare un approccio critico ai contenuti a cui sono esposti in modo maggiore di altre fasce della popolazione. 

Questa finalità è stata perseguita attraverso l’organizzazione di un hackathon, o più precisamente una "game jam" intitolata, appunto, "Fake Game: Smaschera la Disinformazione!" che ha proposto un'esperienza di apprendimento innovativa e coinvolgente che ha coniugato l'educazione formale con il potere del gioco. Il gioco, da sempre strumento privilegiato per favorire l'apprendimento, si è rivelato particolarmente efficace in questo contesto nel quale gli studenti di una dozzina di scuole superiori piemontesi di sono confrontati nell'attività di costruzione di un serious game sul tema dell'informazione e della disinformazione online. La proposta ha voluto mettere le studentesse e gli studenti in grado di applicare le conoscenze acquisite attraverso lo sviluppo di un videogioco, assistiti da esperti di settore, utilizzando la metodologia della game jam, offrendo opportunità di acquisire competenze di programmazione, game design, lavoro in team.

L'iniziativa ha coinvolto le classi 2A e 3A dell'Istituto Professionale Sella, seguite dalla prof.ssa Gaetana Lamacchia, e la classe 4F del Liceo Artistico Benedetto Alfieri, seguita dal prof. Federico Baglivo. Il concorso è stata un'ottima occasione per potenziare le competenze digitali e di educazione civica, in primo luogo, e ha consentito a tutti i partecipanti di competere con spirito di squadra e rafforzare lo spirito di collaborazione. Un ringraziamento da parte degli studenti partecipanti, dei docenti e della Dirigente Scolastica Stella Perrone va all'Associazione DSchola, in particolare alla direttrice Eleonora Pantò e al presidente Alfonso Lupo, per il coordinamento di tutte le attività e per il grande valore intrinseco dell'iniziativa. 


a cura dei proff. Federico Baglivo e Gaetana Lamacchia

giovedì 27 marzo 2025

SCOPRI ASTI: STORIA, CULTURA E TRADIZIONI

 

Nel cuore del Piemonte sorge Asti, una città dal fascino senza tempo, dove il passato romano e medievale si intreccia con le tradizioni enogastronomiche più autentiche.

 Asti romana e medievale: un viaggio nel tempo

Fondata nel II secolo a.C. come accampamento militare romano, l’antica Hasta divenne presto un fiorente centro commerciale. Oggi si possono ancora percorrere le due vie principali dell’epoca: il Cardo (attuale Via Giobert) e il Decumano (attuale Corso Alfieri), e ammirare resti storici come la Torre Rossa, uno dei due pilastri dell’antica porta occidentale. Reperti di grande valore sono conservati nel Museo Lapidario e nella Cripta di Sant’Anastasio.

Nel Medioevo, Asti divenne una delle città più potenti del nord Italia, famosa per le sue torri nobiliari, simbolo di ricchezza e prestigio. Non a caso è conosciuta come “la città delle cento torri”. Tra le più celebri spiccano la Torre Troyana e la Torre Rossa.



Arte e spiritualità: le chiese di Asti

Asti vanta un patrimonio artistico e religioso di grande rilievo. Tra i suoi edifici più importanti troviamo:

La Cattedrale di Santa Maria Assunta, splendido esempio di gotico piemontese.

La Collegiata di San Secondo, che conserva le reliquie del Santo Patrono della città.

La Chiesa di Santa Caterina, elegante struttura barocca del XVIII secolo.

 

Il Palio di Asti: passione e tradizione

Dal 1325, ogni anno ad Asti si corre il Palio, una delle gare più antiche d’Italia. Questa spettacolare corsa di cavalli, che si svolge in Piazza Alfieri, è accompagnata da una suggestiva sfilata in costumi medievali, riportando la città indietro nel tempo.

 


Asti e il suo vino: un’eccellenza mondiale

Asti è una terra di vini pregiati, famosi in tutto il mondo. Tra i più celebri:

Barbera d’Asti, vino rosso intenso e corposo.

Moscato d’Asti, dolce e aromatico, perfetto per i dessert.

Vi è poi la Douja d’Or, evento annuale dedicato ai migliori vini italiani.

 

Vieni a scoprire Asti!

Passeggiando nel suo centro storico tra torri, palazzi e mura medievali, potrai respirare l’atmosfera unica di una città che ha saputo conservare la sua anima autentica. La tua voglia di tornarci correrà veloce… come il Palio!

Ti aspettiamo ad Asti per un viaggio indimenticabile tra storia, cultura e sapori unici!

Produzione del testo: alunne e alunni della classe 3^A

Elaborazione finale a cura di: Hava Cani, Giorgia Corrieri, Melissa Gaspari, Magda Lagzouli